Cosa controllare prima di firmare il rogito notarile
L'acquisto di una casa rappresenta un momento importante e spesso complesso nella vita di molte persone. Dopo aver ottenuto un mutuo e individuato l’immobile ideale, arriva il momento cruciale: la firma del rogito notarile, il contratto che sancisce il passaggio ufficiale della proprietà.
Verifiche preliminari prima del rogito
Per evitare spiacevoli sorprese, è essenziale effettuare alcune verifiche fondamentali prima della firma del rogito.
Controllo dell’assenza di vincoli sull’immobile
Prima di firmare, è necessario assicurarsi che l'immobile non sia gravato da vincoli legali o fiscali, come:
- Ipoteca: Se l'immobile è ipotecato, il nuovo proprietario potrebbe trovarsi a fronteggiare obblighi di pagamento.
- Diritti di usufrutto o abitazione: Questi diritti potrebbero limitare l’utilizzo dell’immobile da parte dell’acquirente.
- Vincoli urbanistici: È essenziale verificare la regolarità della costruzione rispetto ai piani regolatori comunali.
Il notaio di fiducia svolge un ruolo centrale in questa fase, effettuando controlli approfonditi nei registri immobiliari per garantire che l’acquirente ottenga una proprietà libera da qualsiasi peso legale.
Certificato di agibilità
Il certificato di agibilità è un documento indispensabile, che attesta che l’immobile è conforme alle norme igienico-sanitarie, di sicurezza e di abitabilità. In assenza di tale certificato:
- L’immobile non può essere messo in commercio legalmente.
- La compravendita può essere invalidata.
La Corte di Cassazione ha stabilito che, in mancanza del certificato di agibilità al momento della firma del rogito, l’acquirente ha diritto alla risoluzione del contratto per giusta causa, oltre al risarcimento di eventuali danni.
Tempi di consegna dell’immobile
Un altro punto cruciale riguarda i tempi e le modalità di consegna dell’immobile. È importante:
- Concordare una data precisa entro cui l’immobile sarà svuotato e consegnato.
- Evitare accordi informali che permettano al venditore di occupare l’immobile dopo la firma del rogito, anche temporaneamente.
In caso di mancato rispetto dell'accordo da parte del venditore, il nuovo proprietario potrebbe essere costretto a ricorrere al tribunale per ottenere la liberazione dell'immobile, affrontando tempi lunghi e costi elevati.
Risoluzione dei problemi post-rogito
Se, nonostante le verifiche, dovessero emergere problematiche dopo la firma del rogito, l’acquirente può appellarsi all’art. 1453 del Codice Civile, che consente di:
- Richiedere l’immediata risoluzione del contratto.
- Ottenere il risarcimento dei danni subiti.
Questa possibilità è una tutela legale di ultima istanza, ma evidenzia l’importanza di effettuare controlli approfonditi prima della firma.