Cauzione dell'asta immobiliare: calcolo, versamento e dettagli

L’acquisto degli immobili all’asta sta diventando sempre più comune al giorno d’oggi; se prima era un mercato esclusivo, adesso sempre più persone si stanno avvicinando alle vendite degli immobili all’asta.

Nonostante le aste immobiliari siano un mercato chiaro e trasparente, spesso chi è alle prime armi incontra qualche difficoltà nella comprensione e nella partecipazione all’asta: in questo articolo forniremo tutte le informazioni utili sulla cauzione dell’asta immobiliare.

Come ribadito spesso, per partecipare ad un asta, la prima cosa da fare è quella di versare il deposito cauzionale, comunemente chiamato cauzione per l’asta immobiliare.

Come calcolare la cauzione dell’asta immobiliare

La cauzione asta immobiliare non ha lo stesso importo per tutte le aste ma si tratta di un importo variabile; solitamente la cauzione viene così calcolata:

• per la vendita senza incanto si calcola il 10% del prezzo offerto;
• per la vendita con incanto si calcola il 10% della base d’asta.

In alcuni casi però è possibile anche che venga richiesta una cauzione del 15/20% per questo motivo è importante consultare attentamente l’avviso di vendita in cui verrà chiarito ogni dettaglio sul pagamento della cauzione.

Come versare la cauzione dell’asta?

Le modalità di versamento della cauzione in un'asta sono diverse e anche in questo caso bisognerà consultare l’avviso di vendita per maggiori dettagli. Solitamente si richiede di versare il deposito cauzionale mediante bonifico bancario ma potreste trovare altre due alternative: l’assegno circolare o il vaglia postale. 

Il bonifico, in ogni caso, è la modalità più utilizzata per versare la cauzione. Nel bonifico bisognerà specificare l’intestatario che solitamente corrisponde al Tribunale affidatario. Quando si presenterà l’offerta, in busta chiusa, bisognerà specificare: 

• il n° di CRO (numero identificativo dell’operazione di bonifico effettuato) 
• l’iban su cui è stato eseguito il bonifico;
• la data e l’ora del bonifico;
• l’importo del bonifico
• l’iban su cui restituire la cauzione nel caso di non aggiudicazione dell’asta immobiliare.

Nel caso in cui tu voglia partecipare ad un asta in cui il versamento della cauzione è mediante bonifico ricorda di calcolare i tempi tecnici della tua banca per l’accredito; solitamente saranno necessari dai 2 ai 5 giorni lavorativi per l’accredito, per questo motivo è sempre meglio farlo qualche giorno prima del termine di presentazione delle offerte.

Un’ altra problematica che potresti riscontrare durante il pagamento della cauzione sono i massimali imposti dalla banca per i pagamenti; spesso infatti i conti correnti hanno un limite massimo oltre il quale non è possibile fare bonifici; nel caso il tuo conto lo prevedesse dovrai recarti in una filiale o chiamare il numero verde della tua banca per eliminare o alzare l’importo limite.

Cauzione: cosa succede se perdo l’asta?

La cauzione è un elemento fondamentale per la partecipazione all’asta ma è da intendersi come anticipo del saldo da versare; per questo motivo nel caso in cui ci si aggiudica l’asta bisognerà provvedere al saldo entro i tempi previsti dall’avviso di vendita che solitamente si aggirano intorno ai 60/120 giorni. Se invece non ci si aggiudica l’asta, la cauzione verrà restituita  mediante bonifico entro i tempi tecnici del riaccredito.

È importante sapere, però, che nel caso in cui ci si aggiudichi l’asta e non si provveda al saldo, la cauzione si dovrà considerare persa, e addirittura è possibile che il Giudice, oltre a trattenere la caparra, richieda un ulteriore versamento che corrisponde alla differenza tra il prezzo offerto e il prezzo con cui verrà aggiudicata l’asta in un esperimento di vendita successivo (per approfondire l’argomento leggi l’articolo “Annullare asta immobiliare aggiudicata”)

Anche se le aste con incanto sono quasi ormai del tutto scomparse, nel caso in cui parteciperai ad un’asta di questo tipo dovrai partecipare ai rilanci obbligatoriamente (a meno che non giustifichi la tua assenza per validi motivi) pena perdita del 10% della cauzione.

Ricorda infine che tutte le informazioni relative alle modalità di pagamento della cauzione, compresi i dati, come ad esempio l’iban, saranno disponibili sull’avviso di vendita. Nel caso in cui non trovassi l’iban o altri dati necessari per procedere con il pagamento della cauzione potrai rivolgerti direttamente al delegato alla vendita che ti aiuterà a far chiarezza fornendoti tutte le informazioni di cui necessiti.