Comprare casa, i 10 errori più comuni

Comprare Casa, I 10 ...

Comprare casa è un momento molto importante della propria vita, e spesso rappresenta una sorta di “unicità”, considerato che non sono pochi gli italiani che possono permettersi di comprare 2 o più appartamenti.

Proprio questi motivi inducono spesso le persone a commettere degli errori, più o meno gravi, che vanno a pregiudicare la soddisfazione dell’operazione immobiliare. Ma quali sono i 10 errori più comuni?

Sbagliare i conti

Considerato che spesso è la prima volta che ci si interfaccia con un’operazione così complessa, spesso non si fanno bene i conti. A pregiudicare il tutto vi è anche l’evidenza che in Italia la cultura finanziaria non è certo i primi posti al mondo. Se dunque si ha il timore di commettere errori, è sempre meglio cercare di domandare un supporto a qualche esperto, che possa suggerirci come comportarci ancor prima di individuare la casa dei propri sogni.

Sottovalutare le spese

Avere o recuperare i soldi pari al prezzo dell'immobile non basta: bisogna infatti aggiungere una serie di spese che possono interessare l'Iva (se la casa è nuova), l'imposta di registro (se la casa è di seconda mano), le imposte catastali, le ristrutturazioni, i traslochi, o ancora i costi legati al mutuo, come le spese di istruttoria, l’imposta ipotecaria, i costi di perizia e così via.

Dimenticarsi del condominio

Spesso l'acquirente di una proprietà immobiliare si dimentica che essere proprietari di una casa significa anche pagare delle spese condominiali ogni mese o ogni due mesi, oltre a tutti quegli extra che potrebbero sorgere durante la vita dell’appartamento e che potrebbero far lievitare notevolmente il prezzo. Pensa ad esempio a interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, delle spese comuni, e così via.

Non sapere come arredare la casa

Quando si realizza un bilancio preventivo con i propri impegni finanziari, a volte non si aggiungono le spese necessarie ai mobili e non si calcola un fondo extra per gli imprevisti. Per esempio, sai già come arredare la casa e quanti soldi ci vorranno? Hai quel denaro in contante oppure dovrai richiedere un prestito personale finalizzato a ciò?

Fare debiti oltre il 30% delle proprie entrate

Nel calcolare il merito creditizio dei propri clienti le banche cercano di evitare di far indebitare il mutuatario oltre il 30% delle proprie entrate. A volte però si “dimenticano” di tale rapporto, permettendo al mutuatario di indebitarsi fino al 40% o oltre. Al di là delle politiche di credito dell’istituto bancario, cerca di evitare di indebitarti oltre un terzo del tuo stipendio netto, perché superato questo limite cresce il rischio di non poter restituire puntualmente il debito che hai contratto. Ricorda di sommare alla rata del mutuo anche le rate degli altri finanziamenti che stai magari restituendo, o quelli che ritieni di dover iniziare a domandare nel prossimo futuro.

Domandare eccessive garanzie

Non c’è niente di male nel domandare una fideiussione a genitori, amici o parenti. Tuttavia, guai a pensare a queste garanzie come a una sorta di lasciapassare per l’ottenimento del debito. Se infatti la situazione si complica trascinerai altre persone nei tuoi problemi e siamo certi che non è questo che vuoi. Pensa pertanto di richiedere un mutuo con le tue sole forze, coinvolgendo gli altri solo se è strettamente necessario.

Non valutare bene l’immobile

Spesso quando ci si innamora di una casa ci si dimentica di comprendere quale sia il suo reale valore, se sia sufficientemente cara o, di contro, sia invece economica. Prima di fare un’offerta cerca informazioni statistiche e confronta i prezzi di mercato, evitando di cadere nella tentazione di fare la proposta il prima possibile. Ricorda anche che la recente crisi ci ha dimostrato che l’investimento immobiliare deve essere fatto nella massima consapevolezza, perché non è affatto detto che i prezzi aumentino sempre!

Non negoziare il prezzo

Ti sei innamorato di una casa che costa oltre il tuo budget? Non arrenderti! Molti potenziali acquirenti scartano alcuni immobili perché ritengono di non poter negoziare sul prezzo. In realtà, sempre dopo essersi fatti bene i conti, negoziare il prezzo potrebbe aprirti a importanti sconti sul valore dell’immobile, e potrebbe riservarti parecchie sorprese positive…

Non valutare l’affitto

Nessuno ti obbliga a comprare casa. pensa dunque se valga o meno la pena preferire la vita in affitto, soprattutto se sai che tra qualche anno la tua situazione cambierà (un trasferimento di lavoro, un allargamento familiare, e così via. Dunque, fatti i tuoi conti e pensa alle possibilità che ti dà l'affitto, come una maggiore facilità nel cambiar lavoro e cambiare città, o la possibilità di evitare spese ingenti legate alla proprietà, come le tasse o le ristrutturazioni straordinarie.

Non consultare il notaio

L’ultimo errore è quello legato al non consultare il notaio prima della firma di atti importanti come le proposte di acquisto e i preliminari di vendita. Per esempio, molti non sanno che gli immobili provenienti da donazione potrebbero aprire margini di gravi incomprensioni con la banca o con gli eredi…

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