Detrazione Fiscale Ecobonus al 55%

Detrazione Fiscale E...

Il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato ha annunciato che il 30 giugno 2013 non sarà più la data della fine della detrazione fiscale del 55% sulle riqualificazioni energetiche degli edifici.

La Commissione Ambiente della Camera ha approvato unanimemente la risoluzione sul credito di imposta del 55% per le misure relative all’efficienza energetica in edilizia.

Il Governo stabilizzerà l’eco-bonus del 55% per il risparmio energetico in edilizia e lo estenderà anche al consolidamento antisismico degli edifici.

L’Ance, ha avvisato che l’inizio della crisi del settore delle costruzioni ha condotto alla perdita di 550 mila addetti. E’ importante tentare di rilanciare l’edilizia, sviluppando al meglio il settore, investendo nella qualità, innovazione, sicurezza antisismica e efficienza energetica. L’eco-bonus va dunque stabilizzato del 55%.

Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, ha dichiarato, in merito all’approvazione della risoluzione sul 55% che tale misura è di grande importanza.

Sono stati contati 1.400.000 interventi, per circa 18 miliardi di euro di investimenti. Sono stati creati oltre 50 mila posti di lavoro all'anno nei vari settori interessati, soprattutto per quanto concerne le piccole e medie imprese nell'edilizia e nell'indotto.

Ha rappresentato, inoltre, lo strumento più efficace e virtuoso in tema di sostenibilità ambientale, di sostegno del mercato dell’edilizia di qualità e di risparmio di emissioni di anidride carbonica.

La risoluzione è stata sottoscritta dai capigruppo della commissione, dando stabilità al credito d’imposta del 55 % ed estendendolo anche agli interventi di consolidamento antisismico del patrimonio edilizio esistente. Sono state, poi, assunte iniziative di tipo normativo, come l’allentamento del Patto di Stabilità interno per gli Enti Locali che hanno risorse da investire nella messa in sicurezza antisismica degli edifici pubblici, a partire dalle scuole e degli ospedali. Gli incentivi sono necessari per una ripresa economica che si attende ormai da diverso tempo.

Condividi questo articolo:

Articoli simili: