Mercato immobiliare, la Sardegna si conferma una delle migliori mete

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Sebbene anche la Sardegna abbia conosciuto gli effetti più pregiudizievoli della lunga crisi del mercato immobiliare, nell’isola ci sono alcuni segmenti che sembrano aver resistito meglio degli altri (come quello dell’extra lusso), contribuendo dunque a mantenere il mattone sardo piuttosto vivace, soprattutto in relazione al comparto delle seconde case da destinare alle proprie vacanze. Peraltro, il mercato di fascia top dell’immobiliare turistico sardo guarda al futuro con ancora maggiore positività: l’interesse degli investitori stranieri (asiatici in prima linea) è piuttosto deciso, e questo dovrebbe aiutare la ricerca di occasioni per ciò che concerne gli immobili di lusso.

Ad ogni modo, sarebbe errato sostenere che l’unico trend positivo del mercato immobiliare sardo riguardi solamente gli immobili di lusso. Secondo quanto affermano gli ultimi dati elaborati dall’Osservatorio di Immobiliare.it, infatti, in Sardegna si potrebbe riscontrare un incremento del 2,3% nel prezzo degli acquisti e del 7,4% nel prezzo degli affitti negli ultimi 6 mesi, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una crescita che sembra essere garantita soprattutto dalla prestazione (per alcuni, insospettabile) della zona di Oristano, dove nel semestre in considerazione l’oscillazione ha raggiunto il +3,9%, pur senza avvicinarsi nell’orbita di Cagliari, dove nonostante la variazione negativa dell’ultimo semestre, i prezzi sono al top tra le città sarde: il costo medio al metro quadro supera i 2.000 euro, e per acquistare un trilocale di 80 mq in città si spendono almeno 160.000 euro.

Tornando al comparto del lusso, tra le zone più gettonate c’è ovviamente la Costa Smeralda, con Arzachena in testa: delle 33 lussuose ville in vendita in Costa Smeralda, 12 sono qui, con un costo medio di 3 milioni di euro. Una cifra che sale se ci si avvicina alla costa, e decresce se invece si punta più sull’interno.

Infine, il report di Immobiliare.it contribuisce a mettere in luce anche un segmento di maggiore nicchia che però sta riscuotendo un crescente successo: quello delle tenute di elevatissimo livello, che nel mercato regionale giungono a valori pari a decine di milioni di euro, e che si reggono su pochissime (evidentemente) unità compravendute l’anno…

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