Italia unico Paese eurozona con prezzi case in calo

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Anche se in tutta Europa il mercato degli immobili residenziali si è confermato particolarmente tonico anche nel trimestre centrale dell’anno, e anche se nell’Eurozona i prezzi delle abitazioni sono saliti in 12 mesi del 3,8%, in Italia la tendenza sembra essere ancora molto diversa, tanto da rendere il nostro Paese – ancora una volta – il fanalino di coda in questa statistica sempre più attenzionata dagli esperti del settore del real estate.

Più nel dettaglio, l’Italia per i dati Eurostat è l’unico Paese dell’Eurozona e dell’Unione Europea in cui i prezzi continuano a scendere. Questa volta la flessione – la quarta trimestrale consecutiva – è stata pari al -0,2%, contro un incremento su base annua del 4,4% nei Paesi UE 28. Una brutta notizia che, comunque, non è certo in grado di rappresentare una sorpresa: in Italia da tempo stanno scendendo non solamente i prezzi nominali delle case, quanto anche quelli reali, cioè quelli che risultano essere depurati dal tasso d’inflazione.

Considerato che non ci sono stati segnali particolarmente importanti sulla possibile inversione di tendenza, gli osservatori stimavano per il nostro Paese un nuovo dato negativo, che si è puntualmente materializzato. È anche vero – ad onor di cronaca – che le più recenti statistiche evidenziano come il terzo trimestre dell’anno si sia configurato come un periodo di ulteriore rallentamento dell’emorragia dei valori commerciali sia nell’immobiliare residenziale che negli altri comparti, e che studi sempre più autorevoli puntano a una stabilizzazione dei prezzi (anticamera di una vera e propria inversione) già a partire dal 2018.

Ad ogni modo, per il momento conviene probabilmente rimanere sulla descrizione degli scenari che si sono prefigurati negli ultimi mesi, e sulla lettura dei più noti report. Come quello, per esempio, della Banca dei regolamenti internazionali, che questa volta è relativo a quanto accaduto nel corso del primo trimestre di quest'anno, e che segnalava nelle economie avanzate un aumento dei prezzi reali degli appartamenti, ovvero del potere d'acquisto del mattone, del 3,6 per cento anno su anno. Tra le eccezioni negative anche in questo caso troviamo l'Italia, dove – sottolinea il report della Banca dei regolamenti internazionali - i prezzi reali delle case sono sottozero dal 2008 e anche nel primo trimestre di quest'anno hanno accusato una flessione pari a -0,3 per cento.

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