Leasing immobiliare prima casa: procedura, vantaggi e agevolazioni.

Leasing Immobiliare ...

Il leasing prima casa è stato introdotto con la Legge Bilancio 2016 in sostegno di tutti i giovani desiderosi di acquistare la loro prima casa. Ancora poco conosciuto e poco considerato, il leasing immobiliare prima casa, risulta essere una valida alternativa quando si vuole acquistare un immobile, in linea generale, questo tipo di contratto per l’acquisto della prima casa  ti permetterà di ovviare l’ipoteca e di assicurarti un risparmio economico in fase d’iscrizione e sulle spese notarili dell’atto di compravendita.

Vediamo nel dettaglio tutte le caratteristiche del leasing immobiliare prima casa nel dettaglio.

Leasing immobiliare prima casa: come funziona?

Il termine leasing ci fa pensare immediatamente alle automobili, ma lo stesso concetto è stato apportato agli immobili, portando così una valida alternativa al mutuo immobiliare.

Il leasing immobiliare prima casa ti permette di avere completa disponibilità dell’immobile pagando una rata fissa mensile fino ad una scadenza stabilita. Arrivati al termine del contratto, colui che ha richiesto il leasing ha tre opzioni:

  • Acquistare casa riscattando l’immobile con una maxirata finale;
  • Prolungare la durata del leasing e continuare a pagare le rate;
  • Restituire l’immobile.

Il leasing immobiliare prima casa ha una durata minima di 12 anni, in questo arco di tempo avrà la possibilità di valutare attentamente l’immobile e decidere se acquistarlo, restituirlo o rinviare la scelta.

In sintesi, il leasing prima casa consiste in un’operazione di finanziamento che consente al richiedente di utilizzare l’ immobile e di acquistarne, al termine della durata prevista, la proprietà, grazie alla provvista messa a sua disposizione da un soggetto abilitato al credito (il concedente) dietro il pagamento di canoni periodici e del prezzo di riscatto. 

E’ possibile dividere il leasing immobiliare prima casa in 3 fasi principali:

  1. La società di leasing si obbliga ad acquistare o a far costruire la casa su scelta e secondo le indicazioni del cliente (utilizzatore)
  2.  La società di leasing mette a disposizione la casa del cliente per un dato periodo di tempo a fronte del pagamento di un canone periodico (mensile, trimestrale, semestrale) 
  3. Alla scadenza del contratto, il cliente ha facoltà di acquistare la proprietà del bene ad un prezzo prestabilito (cd. riscatto)

Requisiti e vantaggi del leasing immobiliare prima casa

Il leasing immobiliare prima casa conta sicuramente più di qualche vantaggio; come visto prima, uno dei primi vantaggi da sottolineare è sicuramente l’assenza di ipoteca e un risparmio sulle spese notarili. Inoltre la formula del leasing immobiliare ti permette di finanziare l’intero importo, quindi non sarai costretto a versare un anticipo ma potrai finanziare il 100% del valore della casa e accedere a diversi benefici fiscali.  Le banche all’inizio richiedevano una percentuale iniziale che variava tra il 10% e il 30% dell’intero importo ma con il tempo si è sempre più rafforzato il concetto di leasing immobiliare senza anticipo con maxirata finale.

In merito ai benefici fiscali bisogna avere determinati requisiti per potervi accedere. In primis il primo requisito richiesto è che il reddito annuo non superi i 55.000€,   che l’immobile figuri come prima casa e che non  appartenga alle seguenti categorie catastali: A/1( abitazione di tipo signorile) , A/8 (abitazione in villa)  e A/9 (castelli o palazzi eminenti).

Altre agevolazioni possono variare in base all’età del richiedente; infatti sotto i 35 anni di età si hanno le seguenti agevolazioni:

  • detrazione pari al 19% delle spese sostenute relative ai canoni di leasing, nonché ai relativi oneri accessori, per un importo non superiore a 8.000 euro annui;
  • detrazione pari al 19% del costo di “riscatto” a fronte dell’esercizio dell’opzione finale, per un importo non superiore a 20.000 euro.

Se invece l’ età è pari o superiore ai  35 anni di età è possibile fruire

  • detrazione pari al 19% delle spese sostenute relative ai canoni di leasing, nonché ai relativi oneri accessori, per un importo non superiore a 4.000 euro annui; 
  • detrazione pari al 19% del costo di “riscatto” a fronte dell’esercizio dell’opzione finale, per un importo non superiore a 10.000 euro.

Le agevolazioni sul leasing immobiliare prima casa è migliore rispetto a quello riservato al mutuo; infatti se con il mutuo la detrazione del 19% interessa gli interessi passivi, con il leasing la detrazione riguarda l’intero canone, quindi sia la quota capitale che gli interessi.

Se l’immobile viene acquistato da un privato o da un impresa esente da IVA le spese riguarderanno:

  • imposta ipotecaria: 50€
  • imposta catastale: 50€
  • Imposta di registro: 1,5% sul prezzo d’acquisto.

Se invece ci si rivolge ad un’ impresa con vendita soggetta a IVA le spese saranno:

  • Iva al 4%
  • imposta di registro: 200 euro 
  • imposta ipotecaria: 200 euro 
  • imposta catastale: 200 euro

Nel caso in cui si stipuli un contratto di leasing immobiliare prima casa e  successivamente si risulti inadempienti nelle rate del leasing, la società potrà procedere con lo sfratto  allo stesso modo del contratto di locazione.

Anche per i negozi, gli uffici e gli stabili è possibile, anziché acquistare direttamente il locale commerciale, richiedere un leasing immobiliare commerciale.

Condividi questo articolo:

Articoli simili: