La regola tecnica per gli impianti di protezione attiva nella prevenzione incendi
Il 4 aprile è entrato in vigore il Decreto 20 dicembre 2012 del Ministero dell'Interno, che introduce la Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio, installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Questo provvedimento rappresenta un passo fondamentale per migliorare la sicurezza negli edifici e tutelare le persone e i beni da eventi catastrofici legati agli incendi.
Cosa sono gli impianti di protezione attiva?
Gli impianti di protezione attiva sono dispositivi progettati per intervenire direttamente o indirettamente in caso di incendio. Essi includono:
- Sistemi di rivelazione e segnalazione di allarme incendio.
- Impianti di controllo ed estinzione dell’incendio.
- Dispositivi per l’evacuazione del fumo e del calore.
Questi sistemi non solo limitano i danni, ma facilitano l'intervento delle squadre di soccorso e garantiscono la sicurezza degli occupanti degli edifici.
Applicabilità del decreto
Il decreto si applica sia agli impianti di nuova costruzione sia a quelli esistenti che subiscono modifiche significative, come:
- Trasformazione della tipologia dell'impianto.
- Incremento dimensionale superiore al 50% rispetto all’impianto originale.
Le disposizioni valgono anche quando esplicitamente richiesto dai Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco nell’ambito dei procedimenti di prevenzione incendi.
Regole per la progettazione e manutenzione
L’Allegato al decreto stabilisce che la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti devono rispettare:
- La regola dell’arte, come definito dal decreto interministeriale 22 gennaio 2008, n. 37.
- Le specifiche tecniche contenute nei paragrafi 2.1, 2.2 e 2.3 dell’Allegato.
Inoltre, è prevista la redazione e la presentazione di una documentazione tecnica dettagliata, che include i progetti e i controlli, indispensabile per ottenere i pareri necessari in base al DPR n. 151/2011.
Impianti regolati dalla norma
Il decreto fornisce indicazioni specifiche per diverse tipologie di impianti:
- Reti di idranti, per un accesso immediato all’acqua in caso di incendio.
- Sistemi automatici a pioggia (sprinkler) per lo spegnimento delle fiamme.
- Impianti di rilevazione incendio e segnalazione allarme.
- Sistemi di controllo del fumo e del calore per garantire la visibilità e ridurre i danni strutturali.
L’importanza della prevenzione
La sicurezza antincendio negli edifici è un aspetto fondamentale che non deve essere trascurato. Nonostante i progressi normativi, è essenziale promuovere una cultura della sicurezza, affinché il rispetto delle normative non sia solo un obbligo legale, ma una priorità condivisa.
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