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Semplificazione del DUVRI: ecco cosa cambierà per i settori a basso rischio

Semplificazione del DUVRI: novità e impatti del maxi decreto

Il maxi decreto semplificazioni che il Governo italiano si appresta a varare in uno dei prossimi Consigli dei Ministri include un’importante novità riguardante la gestione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI). Il DUVRI è uno strumento fondamentale per la sicurezza sul lavoro nei cantieri e nelle attività che coinvolgono più soggetti (committenti, appaltatori  e subappaltatori), al fine di garantire una corretta gestione dei rischi derivanti dalle interferenze tra le diverse lavorazioni.

Con il nuovo decreto, la cooperazione e il coordinamento tra le parti coinvolte saranno semplificati, in particolare per i settori a basso rischio infortunistico. In questi settori, non sarà più obbligatorio un approccio così dettagliato nella gestione dei rischi, ma saranno sufficienti delle misure di sovrintendenza affidate a un incaricato con adeguati requisiti professionali. Questo incaricato avrà il compito di coordinare le attività di prevenzione dei rischi derivanti dalle interferenze tra le diverse operazioni in corso.

Il decreto, inoltre, prevede che la definizione dei settori di attività considerati a basso rischio infortunistico venga affidata a un decreto specifico del Ministro del Lavoro, che utilizzerà indici infortunistici provenienti dall'INAIL per individuare le attività a minore rischio. Questo approccio permetterà di ridurre gli oneri burocratici e rendere più agile la gestione dei cantieri e delle attività produttive.

Esenzione dal DUVRI per lavori a basso rischio

In base alle nuove disposizioni, la redazione del DUVRI non sarà obbligatoria per lavori o servizi la cui durata non superi i dieci uomini-giorno. Per “uomini-giorno” si intende la somma delle giornate di lavoro necessarie per completare un'attività, calcolata su base annuale. Questo criterio rappresenta un passo importante verso la semplificazione, in quanto esonera le imprese da un obbligo che, in alcuni casi, risultava eccessivamente gravoso rispetto alla portata dei lavori.

Modello semplificato per settori a basso rischio

Per le imprese che operano in settori a basso rischio, sarà possibile adottare un modello semplificato per la gestione del rischio da interferenze. I dettagli relativi a questi settori e al modello semplificato saranno stabiliti con un apposito decreto del Ministro del Lavoro, in collaborazione con la Commissione Consultiva, ma è chiaro che tale misura mira a favorire una maggiore efficienza, soprattutto per le piccole imprese.

La riforma e la semplificazione del DUVRI costituiscono un passo importante verso la modernizzazione e la snellimento burocratico nel settore delle costruzioni e nei cantieri, senza compromettere la sicurezza sul lavoro. Con l'introduzione di un sistema più flessibile, l’obiettivo è di semplificare le procedure e ridurre i costi legati alla gestione della sicurezza, mantenendo comunque un alto standard di protezione per i lavorator

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