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Mutuo liquidità ipotecario: guida completa e aggiornata

Mutuo liquidità ipotecario: come funziona e quali banche lo offrono

In un periodo in cui le famiglie e i professionisti hanno sempre più bisogno di fondi per affrontare spese importanti o per consolidare i propri debiti, il mutuo liquidità ipotecario si rivela una delle soluzioni più richieste. Si tratta di una forma di finanziamento che permette di ottenere una somma di denaro significativa offrendo in garanzia un immobile di proprietà. Ma come funziona realmente? Quali sono i requisiti richiesti dalle banche? E soprattutto, quali sono i tempi e le condizioni da conoscere prima di procedere?

Che cos’è un mutuo liquidità ipotecario

Il mutuo liquidità ipotecario è un finanziamento concesso dalle banche che consente di ottenere denaro liquido a fronte di un’ipoteca sulla casa per liquidità o su un altro immobile di proprietà. A differenza dei mutui tradizionali finalizzati all’acquisto della prima casa, qui il denaro non deve essere destinato obbligatoriamente all’acquisto di un immobile, ma può essere utilizzato per:

  • sostenere spese personali o familiari importanti (studio dei figli, cure mediche, viaggi, ristrutturazioni non coperte da altri mutui);

  • avviare o sostenere un’attività professionale;

  • consolidare debiti esistenti tramite mutui per liquidità e consolidamento debiti;

  • avere un capitale di riserva per affrontare imprevisti.

Il vantaggio principale sta nella possibilità di ottenere somme più alte rispetto a un prestito personale, con piani di rimborso più lunghi e tassi generalmente più convenienti.

Approfondimento sul mutuo liquidità

Differenza tra prestito personale e mutuo per liquidità con garanzia ipotecaria

Molti si chiedono: perché scegliere di ipotecare casa per liquidità invece di richiedere un prestito personale?

La differenza principale è la garanzia: nel prestito personale la banca si affida solo alla valutazione del reddito e della storia creditizia del cliente, mentre nel mutuo per liquidità l’immobile costituisce una sicurezza concreta per l’istituto di credito. Questo si traduce in:

  • possibilità di ottenere cifre più elevate;

  • tassi d’interesse più bassi;

  • durata più lunga (anche fino a 20 o 30 anni).

D’altro canto, è importante sapere che in caso di insolvenza la banca ha il diritto di rivalersi sull’immobile ipotecato.

Leggi anche il nostro articolo dedicato alle differenze tra prestito personale e mutuo.

Quali banche erogano mutui per liquidità?

La maggior parte dei principali istituti bancari italiani offre la possibilità di richiedere un mutuo per liquidità con garanzia ipotecaria. Alcuni esempi:

  • Intesa Sanpaolo: propone mutui liquidità con importi fino a una certa percentuale del valore dell’immobile, con piani di rimborso personalizzabili.

  • Unicredit: offre soluzioni di mutuo liquidità e consolidamento debiti con tassi competitivi.

  • Banco BPM e BPER Banca: consentono di richiedere un mutuo ipotecario liquidità anche per esigenze personali o familiari.

  • BNL e Crédit Agricole: hanno prodotti specifici per chi intende ottenere liquidità sfruttando il valore della casa.

In linea generale, quasi tutte le banche con una forte presenza sul territorio nazionale offrono questa tipologia di prodotto. La differenza sta nei requisiti richiesti, nei tassi e nelle percentuali massime finanziabili.

Come aggiungere liquidità al mutuo esistente

Un’altra opzione per chi ha già un mutuo in corso è quella di richiedere una rinegoziazione o una surroga con liquidità aggiuntiva. In pratica, si trasferisce il mutuo presso una nuova banca che, oltre a mantenere o migliorare le condizioni precedenti, concede una somma extra sotto forma di liquidità.

Questa soluzione è utile se si vuole evitare di accendere un nuovo mutuo separato e si desidera gestire tutto in un’unica rata. Tuttavia, non tutte le banche consentono questa modalità, quindi è necessario verificare caso per caso.

Quanto tempo ci vuole per ottenere un mutuo liquidità?

I tempi di erogazione di un mutuo ipotecario liquidità variano da banca a banca, ma in media si aggirano tra i 30 e i 60 giorni. La tempistica dipende da diversi fattori:

  1. Valutazione dell’immobile: la banca incarica un perito di stimare il valore della casa da ipotecare.

  2. Istruttoria della pratica: vengono analizzati i documenti reddituali, le garanzie e la storia creditizia del richiedente.

  3. Delibera: la banca decide se concedere il mutuo e a quali condizioni.

  4. Atto notarile: l’ipoteca deve essere formalizzata davanti a un notaio, come in tutti i mutui.

Rispetto a un prestito personale, quindi, i tempi sono più lunghi, ma la cifra ottenibile è notevolmente più alta.

Vantaggi e svantaggi di ipotecare casa per liquidità

Come ogni scelta finanziaria, anche il mutuo per liquidità con garanzia ipotecaria presenta pro e contro:

Vantaggi:

  • Accesso a importi elevati (anche oltre 70-80% del valore dell’immobile, a seconda della banca).

  • Tassi generalmente più bassi rispetto a prestiti personali.

  • Durata lunga che permette rate più leggere.

Svantaggi:

  • Tempi di erogazione più lunghi.

  • Costi accessori (notaio, perizia, istruttoria).

  • Rischio di perdere l’immobile in caso di insolvenza.

Consigli pratici prima di richiedere un mutuo liquidità ipotecario

Prima di procedere è bene:

  • Confrontare le offerte di più banche.

  • Valutare attentamente la sostenibilità della rata sul lungo periodo.

  • Considerare eventuali alternative come prestiti personali o cessioni del quinto se l’importo richiesto è contenuto.

  • Informarsi sui costi complessivi, inclusi notaio e perizia.
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