Mutuo per acquisto negozio: guida sui requisiti e le modalità

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Meglio pagare l’affitto mensile di un locale commerciale o la rata di un mutuo? Sono sempre di più le persone che scelgono di acquistare direttamente un negozio dove svolgere la loro attività lavorativa, piuttosto che dover pagare un affitto mensile, magari anche piuttosto alto. Ma quali sono le caratteristiche e le differenze per il mutuo acquisto negozio? In genere di mutui piuttosto simili, ma che si differenziano in particolare per la durata dell’ammortamento. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche del mutuo per acquisto negozio, i requisiti necessari le modalità di acquisto.

Mutuo per l’acquisto di un negozio

Che differenza esiste fra un mutuo per l’acquisto della prima casa e un mutuo per l’acquisto di un negozio? Sostanzialmente quasi nessuna: il mutuo per l’acquisto di un negozio, o meglio, mutuo per acquisto di un locale commerciale, è un mutuo che viene considerato e catalogato come prestito personale finalizzato. In genere il mutuo si differenzia in due diverse tipologie, mutuo fondiario e mutuo ipotecario: in entrambi i casi il prestito viene restituito in rate mensili previste dal piano di ammortamento offrendo in cambio in entrambi i casi una garanzia che consiste nell’ipoteca sull’immobile. La garanzia è necessaria al momento dell’acquisto dato che consentirà all’istituto che eroga il denaro di recuperare il credito necessario caso di insolvenza da parte del mutuatario nel pagare regolarmente le rate del mutuo. Ricordiamo che il il mutuo fondiario è destinato all’acquisto o alla ristrutturazione della prima casa e il mutuo ipotecario viene richiesto anche per finalità diverse rispetto all’acquisto di una casa, come accade proprio nell’acquisto di un negozio. In prativa il mutuo che è finalizzato all’acquisto di un negozio è un mutuo di tipo ipotecario: sono previsti pertanto dei finanziamenti, ma anche dei piani di ammortamento e condizioni di finanziamento diversi rispetto al mutuo fondiario tradizionale per l’acquisto della casa. La differenza consiste anche nel tasso di tasso di interesse, nelle agevolazioni previste e nella somma da restituire. In pratica chiedere il mutuo per l’acquisto di un negozio non è così vantaggioso come chiedere un mutuo fondiario.

Mutuo per l’acquisto di un negozio, come funziona

Ma quali sono le caratteristiche principali del mutuo per l’acquisto di un negozio?

Ecco le caratteristiche da tenere in considerazione parlando del mutuo per l’acquisto di un negozio:

  • Si tratta di una percentuale che è compresa tra il 50 ed il 75% del costo totale dell’immobile
  • Il tempo di ammortamento è generalmente più breve ed è pari a un lasso di tempo di massimo 20 anni.
  • Ed ecco invece i requisiti e la documentazione necessaria da presentare da parte del richiedente:
  • il rapporto LTV (Loan to value);
  • la documentazione relativa all’immobile per cui si intende chiedere il mutuo
  • Un contratto di lavoro a tempo indeterminato;
  • contratto di lavoro a tempo determinato, ma di durata non inferiore al tempo di ammortamento che è previsto dal finanziamento.
  • copia dell’ultima dichiarazione dei redditi
  • copia del certificato di proprietà dell’immobile in cui si è residenti (o ricevute del canone nel caso di affitto);
  • copia di eventuali contratti in corso che potrebbero indicare prestiti personali, mutui stipulati o rate in essere.

Ma come capire l’importo della rata del mutuo? Per farsi un'idea sui mutui disponibili si può sempre fare una simulazione di mutuo online che consente anche di capire l’importo della rata mensile e la sostenibilità in merito al pagamento. Il simulatore di mutuo è estremamente utile anche per capire se sia più conveniente un tasso fisso o una tasso variabile, ma anche per rendersi conto del piano di ammortamento più idoneo alle proprie esigenze.

Loan to value, che cos’è

Fra i documenti indispensabili da presentare per la richiesta del mutuo per l’acquisto di un immobile, c’è il Loan to Value, un documento che dovrà essere inviato alla banca nel momento in cui si richiede il mutuo per l’acquisto di un negozio. Esso rappresenta il valore in percentuale ottenuto dal rapporto esistente tra la somma che si andrà a chiedere come finanziamento ed il reale valore di mercato dell’immobile che si intende comprare. Il Loan to Value consente di capire quale somma potrà essere richiesta all’Istituto bancario. Il valore in genere non potrà essere superiore all’80% del valore dell’immobile da acquistare. Le banche applicano un tasso di interesse al Loan To Value e il valore del tasso sarà direttamente proporzionale alla somma che viene richiesta come mutuo. In pratica minore è ’LTV e minore sarà anche il tasso applicato rendendo più vantaggioso anche il mutuo richiesto. Inoltre, se il Loan to Value present un valore basso, sarà anche maggiore garanzia per la banca, perché aumenterà il valore dell’immobile posto ad ipoteca. Se il valore del Loan to Value è basso, per il mutuato aumentano le opportunità di poter ottenere il prestito.

Vediamo nel dettaglio le differenze.

  • Con un valore LTV compreso tra il 50% ed il 60% si ottiene un tasso agevolato;
  • Con un valore dell’LTV pari al 80% si ottiene un tasso standard;
  • Con valore dell’LTV compreso tra il 95% ed il 100% si ottiene invece un tasso molto meno favorevole.

Mutuo per acquisto negozio con leasing

In alternativa al mutuo ipotecario, si potrebbe ipotizzare di acquistare un negozio, locale commerciale con il leasing immobiliare. Attenzione però perché si tratta di una soluzione pensata solo ed esclusivamente per chi possieda una Partita IVA. La scelta di un leasing immobiliare consente non solo di abbassare i costi, ma anche di coprire il 100% del valore dell’immobile da acquistare e senza l’obbligo di porre un’ipoteca sull’immobile stesso. Questo consente anche di poter risparmiare sulle spese come quella del notaio. L’acquisto con leasing immobiliare consiste nel fatto che l’immobile viene acquistato dalla banca e poi viene riscattato dall’acquirente con il pagamento del canone mensile. La rendita dell’immobile non dovrà essere inserita poi dichiarazione dei redditi e inoltre le società di leasing possono anche usufruire della detrazione dell’IVA per cui il prezzo dell’immobile non aumenterà. È pur vero che si tratta di un immobile di cui il contraente non diventerà subito proprietario. È importante capire che il leasing immobiliare prevede che non è assolutamente possibile cambiare la destinazione d’uso del locale commerciale acquistato per tutto il lasso di tempo previsto al momento del rogito.

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