Mercato immobiliare abruzzese: un inizio d'anno molto complicato

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Il mercato immobiliare abruzzese rappresenta una grande opportunità per coloro che vogliono investire nel mattone ed avere un buon ritorno economico. In effetti, caratteristica comune a tutte le regioni italiane che posseggono mare e montagna a pochi chilometri di distanza, si ha il perfetto incontro tra coloro che hanno intenzione di poter avere un ritorno perfetto, praticamente ogni stagione dell'anno, per un investimento potendo offrire le vacanze bianche d'inverno e quelle al mare d'estate. Si ravvisano in questa regione però ancora alcune debolezze infrastrutturali che potrebbero creare dei problemi ma che fino a poco tempo fa non andavano poi ad impattare sul bilancio degli affitti. Poi arrivò l'era covid e come per una sorta di maledizione un mantello nero andò a coprire la nostra economia in tutti i settori tanto che le stime parlano della perdita di quasi dodici punti percentuali sul PIL con tutte le ricadute che da questa crisi senza precedenti sta avendo su tutti i settori produttivi quindi anche sui lavoratori. Il problema peggiore sta nel fatto che questa pandemia non sembra esser ancora stata debellata quindi non si sa bene quando la situazione potrà dirsi completamente risolta e le persone potranno cominciare a lavorare e muoversi liberamente. Il primo trimestre dell'anno per l'immobiliare abruzzese ha creato la perfetta fotografia di come si stanno movendo il settore delle vendite e degli affitti un pò in tutto lo stivale apparte alcune poche eccezioni.

Mercato immobiliare abruzzese: il primo trimestre dell'anno ha vissuto un periodo abbastanza complicato

L'immobiliare abruzzese negli ultimi anni non sta riuscendo ad ottenere dei risultati particolarmente interessanti tanto da registrare un calo sostanziale anche nelle città principali della regione andando a perdere 1.7 punti percentuali. Naturalmente non tutte le città sono sono andate nello stesso modo visto che alcune sono andate bene mentre altre sono riuscite a ridurre le perdite mentre altre invece sono crollate. Un esempio molto interessante è rappresentato dalla città di Teramo che ha raggiunto la quotazione di poco più di mille euro per metro quadrato. Questo esempio è indicativo perché nonostante la crisi del mercato è comunque riuscito ad aumentare rispetto all'anno passato diventando la città che ha ottenuto la migliore prestazione nella regione andando ad ottenere un incremento di quasi due punti percentuali. Le altre città della regione non hanno avuto un andamento migliore partendo da L'Aquila, il capoluogo di regione, che riesce a contenere i danni "cavandosela" con uno scostamento di 0.3 punti percentuali e Pescara che rimane molto vicina perdendo un decimale in più rispetto alla precedente. Se invece dobbiamo andare a rilevare la città che ha ottenuto il peggiore risultato è sicuramente Chieti che riesce a perdere più della media regionale andando a perdere quasi due punti percentuali con tutto ciò che ne consegue in termini di appetibilità.

Nell'articolo linkato abbiamo approfondito l'argomento delle quotazioni immobiliari abruzzesi.

Se il mercato degli affitti in questa regione non stanno ottenendo sicuramente un andamento migliore rispetto alle vendite

Stiamo affrontando un periodo abbastanza complicato per il mercato regionale degli immobili ed abbiamo visto in precedenza come la situazione, salvo alcune rare eccezioni, non è particolarmente felice. Anche gli affitti stanno languendo con quotazioni in ribasso. In questo caso si deve tenere presente che il decremento dei prezzi potrebbe essere abbastanza positivo per chi ci abita perché potrà godere di un mercato calmierato ma alla fine è decisamente negativo per coloro che hanno deciso di investire nel settore. Nello specifico il decremento del valore degli affitti si ferma allo 0,9% anche se, come al solito, non tutte le città hanno ottenuto i medesimi risultati. Pescara, come si può facilmente intuire per la sua ottima posizione, la città più cara della regione anche se si è avuto un calo di 1.1 punti percentuali mentre si riconferma Teramo come la città più abbordabile della regione.


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