Immobiliare, nelle grandi città il rendimento sfiora il 5%
Stando a quanto afferma una recente analisi condotta da Tecnocasa nelle principali città italiane, il rendimento annuo lordo degli investimenti immobiliari nei grandi centri è pari al 4,9%, sfiorando dunque i 5 punti percentuali. Un risultato ottenuto mettendo in relazione le dinamiche di sviluppo dei prezzi degli immobili, dei canoni di locazione e dei rendimenti nel periodo che va dal 2008 alla fine del 2017.
Da quanto sopra ne emerge che tra le grandi città quelle che hanno un rendimento annuo lordo da locazione più elevato sono Verona (5,8%) e Palermo (5,5%). Bene anche Genova (5,4%), Bari (5,1%) e Milano (5,0%) mentre sotto media finiscono Bologna (4,7%), Napoli (4,6%), Torino (4,6%), Roma (4,4%), Firenze (4,2%).
È sempre Tecnocasa a rivelare poi che gli acquirenti di immobili venduti in nuda proprietà sono relativamente giovani, con il 57% che ha tra i 35 e i 43 anni, mentre i proprietari hanno generalmente un’età superiore a 64 anni (quasi tre casi su quattro). Per quanto attiene le motivazioni, per l’80% dei proprietari la ragione è ovviamente quella di reperire liquidità, e mantenere così un discreto tenore di vita, o ancora far fronte a esigenze che risultano essere legate all’avanzare dell’età, o ancora per poter sostenere i figli nell’acquisto della casa. Una parte minoritaria sceglie invece di vendere la nuda proprietà per poter migliorare la propria qualità abitativa.
Sempre dallo stesso dossier Tecnocasa emerge inoltre che le tipologie che sono maggiormente scambiate sono quelle dei trilocali (il 37,7% delle operazioni punta infatti a questa classe abitativa) davanti ai bilocali con il 34,4%.
Per quanto infine riguarda i benefici degli acquirenti, per i compratori l’obiettivo è principalmente quello di acquistare casa a un prezzo più interessante, con sconti che sono legati alla speranza di vita del proprietario. Un investimento comunque di lungo termine, prevalentemente legato alla possibilità di dare una sistemazione immobiliare ai figli.