Impianto elettrico a norma: cos'è e perché è così importante

Impianto Elettrico A...

Uno tra gli elementi che vengono controllati quando si fanno le ispezioni è l'impianto elettrico a norma uno tra gli elementi che riesce a far abbassare o alzare il prezzo di mercato di un immobile. Naturalmente non si deve pensare solo al fatto che si va a parlare di un impianto che se ben tenuto riesce ad offrire praticamente l'uso di tutti gli elettrodomestici ed i dispositivi tecnologici che fanno parte della nostra vita abitualmente. Si deve tenere presente che non si deve mai giocare con l'energia elettrica e cercare di mantenere in ottimo stato tutte le varie caratteristiche che lo compongono. Inoltre è importante notare come sia un elemento importante l'aggiornamento del sistema poiché sia la legge italiana sia quella europea, come vedremo proseguendo con la guida, impone che tutti questi componenti debbano essere in grado di rendere l'abitazione un luogo sicuro per coloro che vi abitano. Cosa potrebbe succedere se si rimane con un impianto non a norma? Il principale problema che potrebbe sorgere è il corto circuito con conseguenti danni alle apparecchiature collegate alla rete ma ancora peggio danni alle persone che vi abitano. Le nuove norme che vanno ad interessare questo settore sono state create dal Comitato Elettrotecnico Italiano, conosciuto anche come CEI, che va a determinare le principali norme che vanno a determinare la sicurezza del sistema. Nel corso degli anni la tecnologia è cambiata e con essa anche l'impianto dell'energia elettrica andando a fornire doti sempre migliori per ciò che concernono il risparmio energetico e l'ecosostenibilità degli appartamenti. E' inoltre sconsigliato improvvisarsi elettricisti e cercare di risolvere i problemi da soli perché ciò potrebbe portare ad una serie di gravi danni alle cose ma soprattutto alle persone quindi per intervenire sull'impianto è necessario avvalersi dell'aiuto di un professionista.

Quali sono i componenti di un impianto elettrico a norma moderno?

L'impianto elettrico si confà di una serie di importanti elementi che, per la propria sicurezza, devono essere sempre manutenuti in modo tale da non rischiare di avere dei problemi anche abbastanza seri. Tra i componenti che vanno a formare l'impianto è il quadro elettrico. Questo , chiamato anche quadro di distribuzione, deve essere sempre presente ma può essercene più di una in base alla potenza dell'impianto. Il quadro deve essere progettato non solo con criteri moderni ma anche posizionato in modo da poter esser raggiunta con velocità ed agevolmente dagli utenti. Il principale dispositivo che dev'essere presente nel quadro è l'interruttore generale dal quale è possibile amministrare tutto l'impianto. E' necessario tenere presente che questo dispositivo deve variare in base alla differenza di amperaggio. Quindi il generale da 25 A deve essere installato in un impianto da 3 kW mentre quello da 35 A se l'impianto è da 6 kW. Gli altri componenti includono lo scaricatore di tensione, i circuiti ed i circuiti speciali, lo scaricatore di tensione e l'identificatore dei circuiti. Il SPD, scaricatore di tensione, svolge un ruolo essenziale per l'impianto perché ha il compito di proteggere tutti i dispositivi che sono stati connessi alla rete. Molto spesso il sistema ha in entrata delle sovratensioni di origini atmosferiche o, di rado, dall'ente erogatore che possono andare a creare una serie di problemi ai dispositivi.

La legislazione rilasciata per regolamentare questo settore

Nel corso degli anni sono state rilasciate una serie di leggi e regolamentazioni che vanno a determinare una serie di regole abbastanza stringenti rispetto alla sicurezza in modo da poter garantire il massimo della sicurezza. Vediamo il quadro normativo corrente:

  • legge 46/90: questa disposizione è molto importante perché è il 1990 l'anno in cui viene introdotta la certificazione per gli impianti elettrici. Vengono inoltre poste in essere le varie regolamentazioni la progettazione e l'installazione degli impianti;
  • 22/01/2008 n° 37: si vanno ad implementare le regole introdotte ben diciotto anni prima. Con questo strumento si va a dare l'obbligo del controllo al proprietario dell'impianto;
  • norma CEI 64-8: questa norma va ad interessare tutti coloro che lavorano con gli impianti a bassa potenza. Ha avuto un importante aggiornamento nel 2011 in modo da comprendere caratteristiche molto importanti tra le quali vengono introdotte le nozioni di ambientalismo e risparmio energetico.

Quali sono le caratteristiche che un impianto elettrico a norma dovrebbe avere?

Questo argomento è stato trattato con minuzia di particolari in modo da riuscire ad offrire informazioni dettagliate di come dovrebbe essere un impianto moderno. Un tecnico specializzato dovrà cercare di trovare il giusto posto per ogni elettrodomestico. Ciò avviene tramite lo studio della planimetria. Il professionista deve quindi creare tre documenti:

  • computo metrico: che viene creato mediante la planimetria per determinare l'installazione del sistema;
  • schema elettrico: il grafico che viene creato per indicare le caratteristiche e la mappa con il percorso dell'impianto;
  • dichiarazione conformità impianto elettrico: indica che quell'impianto è stato creato in base a tutte le leggi vigenti.
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