Professione architetto: chi è e cosa fa?
La professione di architetto è una delle più variegate e dinamiche nel panorama delle professioni tecniche e artistiche. Gli architetti sono coinvolti in una vasta gamma di progetti, dalla progettazione di edifici residenziali e pubblici alla ristrutturazione e conservazione di strutture storiche. La figura dell'architetto può anche essere associata a professioni meno tradizionali, come la progettazione di allestimenti per eventi, concerti e mostre, oppure la creazione di complementi d'arredo innovativi. Grazie alla sua versatilità, l’architetto può operare come libero professionista o come dipendente in diverse tipologie di aziende e istituzioni, rendendo questa carriera adatta a chi desidera un lavoro che unisce creatività e precisione tecnica.
Come diventare architetto
Per intraprendere la professione di architetto, è necessario seguire un percorso educativo e formativo specifico che garantisca le competenze richieste dalla professione.
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La Laurea in Architettura: Il primo passo per diventare architetto è conseguire una laurea in architettura. Si tratta di un percorso di studio che dura generalmente 5 anni, durante il quale si acquisiscono le conoscenze teoriche e pratiche fondamentali per progettare edifici, pianificare spazi pubblici e comprendere i principi di urbanistica e restauro. In alternativa, è possibile ottenere una laurea in Ingegneria Edile e Architettura, che integra competenze di ingegneria e progettazione edilizia.
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L’Esame di Stato: Dopo aver conseguito il titolo di studio, il futuro architetto deve superare l'Esame di Stato per l'abilitazione professionale. Questo esame consiste in quattro prove, tre scritte e una orale, che valutano la preparazione tecnica, la capacità progettuale e la conoscenza delle normative in vigore.
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Iscrizione all'Albo Professionale: Una volta superato l’esame, l'architetto deve iscriversi all'Ordine degli Architetti, che è l’organismo che tutela e regola la professione. L'Ordine si organizza su base provinciale e offre supporto professionale, formazione continua e garantisce che gli architetti operino nel rispetto delle normative e dei principi etici.
Le specializzazioni dell’architetto
La professione di architetto è estremamente diversificata. Gli architetti possono scegliere di specializzarsi in vari ambiti, a seconda delle proprie inclinazioni e dei bisogni del mercato. Ecco alcune delle specializzazioni più comuni:
- Architetto per edifici pubblici e privati: Si occupa della progettazione di nuove costruzioni, abitazioni private, uffici, scuole, ospedali e strutture pubbliche.
- Architetto per il restauro e recupero edilizio: Si dedica alla conservazione e al recupero di edifici storici e monumentali, rispettando le normative legate alla conservazione dei beni culturali.
- Progettazione urbana: Gli architetti urbani lavorano su progetti di pianificazione e sviluppo delle città, studiando e progettando spazi pubblici, quartieri residenziali e infrastrutture.
- Architetto d’interni: Si concentra sulla progettazione degli spazi interni, come abitazioni, uffici e negozi, curando ogni aspetto dell’arredamento, dell’illuminazione e della funzionalità degli spazi.
- Allestimento per eventi: Alcuni architetti si specializzano nella progettazione di ambienti temporanei, come mostre, fiere e concerti, dove la creatività e la funzionalità degli spazi sono fondamentali.
I guadagni di un architetto in Italia
La professione di architetto è ben remunerata, ma come in molte altre professioni, il guadagno può variare notevolmente a seconda dell’esperienza, della specializzazione e del tipo di attività svolta.
- Guadagno medio: Un architetto alle prime armi può guadagnare circa 1700-1800€ al mese, con una paga minima che si aggira intorno ai 1250€.
- Carriera consolidata: Con l’esperienza e una carriera ben avviata, un architetto può arrivare a guadagnare anche 4000€ al mese. Il guadagno può aumentare ulteriormente per chi ha una carriera di successo e un ampio portafoglio di clienti.
- Libera professione vs. dipendenza: Gli architetti liberi professionisti tendono a guadagnare di più rispetto a quelli che lavorano come dipendenti, ma devono affrontare le difficoltà legate all'incertezza dei compensi e alla gestione di un'attività autonoma.
Quanti architetti ci sono in Italia?
Secondo gli ultimi dati disponibili, in Italia sono presenti oltre 150.000 architetti, che operano in vari settori e in diverse modalità, sia come liberi professionisti che come dipendenti. La professione di architetto è diffusa in tutto il territorio nazionale, con una concentrazione maggiore nelle grandi città e nelle aree ad alta densità edilizia.
Curiosità sulla professione di Architetto
- Il Premio Pritzker: Il massimo riconoscimento internazionale per un architetto è il Premio Pritzker, che viene conferito annualmente a un architetto che ha realizzato una carriera straordinaria. Considerato l’equivalente del Nobel per l’architettura, il Pritzker premia l’innovazione e l'impatto che l'architettura ha sulla società.
- Premium Imperiale: Un altro prestigioso premio è il Premium Imperiale, conferito dall’imperatore del Giappone, che riconosce le eccellenze artistiche in vari campi, tra cui l'architettura.
- Innovazione continua: Gli architetti devono essere sempre aggiornati su nuove tecnologie, materiali e soluzioni progettuali. La professione richiede un continuo impegno nell'aggiornamento professionale e nella formazione.
La professione di architetto è una delle più affascinanti e gratificanti, che richiede una solida preparazione tecnica, creatività e passione per il design e la costruzione. Con oltre 150.000 architetti in Italia, la professione continua a evolversi, adattandosi alle sfide contemporanee, come la sostenibilità, l'innovazione tecnologica e la conservazione dei beni storici. Diventare architetto è una carriera che offre ampie possibilità, sia a livello professionale che economico, garantendo una continua evoluzione e soddisfazione