Guida completa al corretto smaltimento cartongesso: normativa, costi e dove smaltire

Il cartongesso, materiale diffusissimo in edilizia, deve essere avviato allo smaltimento in modo corretto. Pur essendo considerato un rifiuto speciale non pericoloso, non può essere conferito nel rifiuto urbano o nelle aree per i rifiuti biodegradabili. Un errato smaltimento del cartongesso, ad esempio tramite abbandono in discariche comuni o nei cassonetti del secco, espone a sanzioni amministrative e gravi rischi ambientali.
Cos’è il cartongesso e perché il suo smaltimento è importante
Il cartongesso è un materiale composto da un nucleo di gesso rivestito da due strati di cartone pressato. Grazie alle sue proprietà isolanti, termiche e acustiche, è ampiamente utilizzato per pareti divisorie, controsoffitti e rivestimenti. Esistono diverse varianti, come il cartongesso ignifugo, idrorepellente o fonoassorbente, ognuna con caratteristiche specifiche per utilizzi particolari. Tuttavia, una volta giunto alla fine del suo ciclo di vita, il cartongesso non può essere smaltito come un rifiuto urbano comune.
Lo smaltimento del cartongesso è regolato da normative precise, poiché un errato trattamento può causare danni ambientali e comportare sanzioni legali. Il gesso, se abbandonato in discariche non autorizzate, può rilasciare sostanze nocive nel suolo, mentre la carta può contribuire all’inquinamento se non riciclata adeguatamente. Per questo motivo, è fondamentale seguire le procedure corrette per il ritiro cartongesso e il suo smaltimento.
Codice CER e classificazione
Il cartongesso rientra nel Codice CER 17.08.02, che identifica i “rifiuti di gesso non pericolosi da costruzioni e demolizioni”. Tuttavia, se il cartongesso presenta contaminanti (amianto, vernici piombate, oli, solventi), rientra in categorie pericolose (es. 17.06.05), richiedendo procedure specifiche.
Normative per lo smaltimento del cartongesso in Italia
In Italia, lo smaltimento del cartongesso è regolato da normative nazionali ed europee che stabiliscono le modalità di gestione dei rifiuti speciali. Le principali normative di riferimento sono:
- Decreto Legislativo n. 36/2003: Disciplina lo smaltimento dei rifiuti nelle discariche, specificando che il cartongesso non può essere conferito in discariche destinate ai rifiuti biodegradabili o urbani.
- Decreto Ministeriale 3 agosto 2005: Sostituisce il precedente D.M. 13 marzo 2003 e definisce le modalità di gestione dei rifiuti speciali non pericolosi, come il cartongesso, identificato con il codice CER 17 08 02 (materiali da costruzione a base di gesso non pericolosi).
- Decreto Legge del 2012: Uniforma i criteri per lo smaltimento di gesso, cartongesso e stucchi, classificandoli come rifiuti speciali e sottolineando l’importanza del riciclo.
Queste normative impongono che il cartongesso venga smaltito esclusivamente in discariche autorizzate o presso centri di recupero specializzati. Inoltre, il materiale deve essere sottoposto a un’analisi preliminare per verificarne la non pericolosità, soprattutto se potrebbe essere contaminato da sostanze come amianto. La gestione del rifiuto è a carico del produttore (privato o azienda), che deve affidarsi a ditte specializzate iscritte all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali.
Come smaltire il cartongesso: soluzioni pratiche
1. Separazione in cantiere
Nei cantieri (professionali o fai-da-te) i pannelli devono essere separati da altri materiali (cemento, mattoni, metallo). Classificare e caratterizzare i rifiuti è compito del produttore/detentore, fondamentale per attribuire il giusto CER e rispettare la norma .
2. Imballaggio e stoccaggio
Dopo la raccolta, il cartongesso dev’essere stoccato in contenitori dedicati, big‑bag o cassoni, in modo da evitare dispersioni. Il materiale contaminato richiede contenitori separati e specifica destinazione .
3. Trasporto
Il trasporto va affidato solo a imprese autorizzate e iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, con formulario di identificazione (FIR). Il produttore del rifiuto è responsabile fino all’avvenuto trattamento, ma la responsabilità si estingue ricevendo FIR e attestazione di smaltimento.
4. Conferimento in impianti autorizzati
Il conferimento può avvenire in:
- Discariche per rifiuti speciali non pericolosi;
- Impianti di trattamento e recupero: dove il cartongesso viene frantumato, separato e avviato al ri-uso;
- Impianti di riciclo specializzati (recupero gesso per nuovi pannelli o usi edilizi)
Il gesso riciclato può essere impiegato per nuovi pannelli o come additivo in calcestruzzo e malte.
Dove smaltire il cartongesso: opzioni disponibili
Dove smaltire il cartongesso dipende dalla quantità di materiale e dalla località. Le principali opzioni includono:
- Centri di raccolta autorizzati: Alcuni comuni dispongono di piattaforme ecologiche che accettano cartongesso, ma non tutte sono attrezzate per questo tipo di rifiuto. È necessario verificare con il proprio comune.
- Discariche specializzate: Le discariche autorizzate per rifiuti speciali non pericolosi sono la destinazione principale per il cartongesso.
- Servizi di ritiro a domicilio: Molte aziende offrono il ritiro cartongesso direttamente dal cantiere o dall’abitazione, semplificando il processo per privati e imprese. Queste ditte forniscono contenitori appositi e si occupano del trasporto e dello smaltimento.
- Impianti di riciclo: In alcune regioni, come la Lombardia, esistono impianti specializzati, come la Cava di Trezzano a Limbiate, che si occupano del recupero e riciclo del cartongesso.
Per individuare la soluzione più adatta, è consigliabile richiedere preventivi gratuiti a ditte specializzate, specificando la quantità di cartongesso da smaltire e la località.
Conseguenze dell’errato smaltimento del cartongesso
Un errato smaltimento del cartongesso può avere gravi conseguenze sia ambientali che legali:
- Impatto ambientale: Il gesso, se abbandonato in discariche non autorizzate, può rilasciare solfati nel suolo, causando inquinamento. La carta, se non riciclata, contribuisce all’accumulo di rifiuti.
- Sanzioni amministrative e penali: L’abbandono o lo smaltimento scorretto del cartongesso può comportare multe fino a 3.000 euro per i privati e responsabilità penali nei casi più gravi, come l’inquinamento ambientale. Le aziende possono incorrere in sanzioni ancora più severe.
- Costi aggiuntivi: Smaltire il cartongesso in modo non conforme può comportare costi aggiuntivi per la rimozione del materiale abbandonato e per le sanzioni.
Per evitare queste conseguenze, è fondamentale affidarsi a professionisti del settore che garantiscano un servizio conforme alle normative.
Soluzioni per lo smaltimento del cartongesso
Per smaltire il cartongesso in modo responsabile ed ecologico, ecco alcune soluzioni pratiche:
- Affidarsi a ditte specializzate: Aziende come Roma Servizi, Scarrabili.it o Valli Gestioni Ambientali offrono servizi completi di ritiro, trasporto e smaltimento, con rilascio del FIR. Queste ditte sono iscritte all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali e garantiscono conformità normativa.
- Promuovere il riciclo: Il cartongesso è un materiale altamente riciclabile. Progetti europei, come quello promosso da Eurogypsum nel 2013, hanno dimostrato che il gesso può essere riutilizzato all’infinito senza perdere le sue proprietà. Scegliere impianti di riciclo riduce l’impatto ambientale e i costi di smaltimento.
- Pianificazione preventiva: Durante i lavori di ristrutturazione, pianificare il taglio e l’installazione del cartongesso per minimizzare gli sprechi. Utilizzare dispositivi di protezione individuale (maschere antipolvere, occhiali) durante la rimozione per ridurre i rischi per la salute.
- Noleggio di contenitori scarrabili: Per grandi quantità di cartongesso, noleggiare cassoni scarrabili è una soluzione pratica ed efficiente. Le ditte specializzate posizionano i contenitori in cantiere e li ritirano una volta pieni.
Costi dello smaltimento del cartongesso
I costi per lo smaltimento cartongesso variano in base a diversi fattori, tra cui:
- Quantità di materiale: Il prezzo è spesso calcolato al quintale o al metro cubo. In media, si va da 25 a 50 euro al quintale per lo smaltimento, con costi aggiuntivi per il trasporto.
- Distanza dalla discarica: La posizione geografica incide sui costi di trasporto.
- Servizi aggiuntivi: Il noleggio di cassoni o il ritiro a domicilio può aumentare il costo totale.
Per ottenere un prezzo preciso, è consigliabile richiedere preventivi a più aziende, specificando la quantità di cartongesso e la località.