Garante mutuo: requisiti, obblighi e informazioni utili

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Quando si sta per fare il grande passo verso la proprietà di una casa, può essere un momento impegnativo e stressante. Se a questo si aggiungono le lungaggini burocratiche e le procedure arcinote, può anche essere un momento allarmante. Ecco perché è molto utile che terze parti indipendenti, che hanno a cuore i vostri interessi, siano disposte a fare da garanti per la vostra richiesta di mutuo. In questo modo potete stare tranquilli sapendo che c'è qualcuno che vi sostiene. Ci sono diverse buone ragioni per cui potreste aver bisogno di un garante. Forse siete in affitto da un po' di tempo o forse è la prima volta che chiedete un mutuo. In questo caso, gli istituti di credito vorranno vedere un qualche tipo di documentazione che dimostri che sarete in grado di effettuare i pagamenti mensili puntualmente e senza errori, indipendentemente da ciò che potrebbe accadere nella vostra vita negli anni futuri.

Chi è il garante del mutuo?

Il garante del mutuo  è una terza persona che promette all'istituto di credito che, se per qualsiasi motivo il cliente non è in grado di pagare le rate del mutuo, interverrà per conto del cliente; solitamente a fare da garante sono i parenti stretti, nello specifico i genitori, che in supporto del figlio, garantiscono per lui. Il garante, detto anche fideiussore, nonostante sia responsabile in egual misura della rata del mutuo non ha alcun diritto di proprietà sull'immobile e non è responsabile di altri costi o commissioni oltre al pagamento mensile.

La funzione del garante del mutuo  è quella di aiutarvi a ottenere l'approvazione e la concessione del mutuo che altrimenti non potreste ottenere, date le circostanze e/o la situazione finanziaria. A tal fine, il garante promette di pagare al creditore l'importo dovuto nel caso in cui si interrompa il pagamento del mutuo. Non è sempre necessaria la presenza di un garante; in alcuni casi i requisiti del richiedente bastano a soddisfare le richieste della banca, in altri casi è necessaria invece una garanzia in più. Per questo motivo il garante di un mutuo o fideiussore dovrà essere una persona che dispone di risparmi, beni o redditi sufficienti per poter effettuare i pagamenti in caso di necessità, vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti che dovrebbe avere un garante per far accettare la richiesta di mutuo.

Requisiti del garante del mutuo

Una persona per poter garantire per la concessione di un mutuo deve possedere necessariamente dei requisiti precisi. Solitamente le persone che fanno da garante del mutuo sono parenti stretti anche se questo non è un requisito necessario. Infatti il garante può anche non avere alcun legame di parentela con il richiedente. La banca esaminerà con attenzione le caratteristiche del candidato, verificando che rientri nei requisiti richiesti.

Tra le caratteristiche troviamo:

    • età: solitamente si accetta un garante fino all’età di 75 anni anche se alcune banche accettano delle eccezioni con persone fino ad 85 anni.
    • reddito e patrimonio: il garante del mutuo deve dimostrare di poter pagare senza problemi la rata del mutuo ogni mese, in base allo stipendio o l’entrata percepita contabilizzando anche altri impegni o spese finanziarie, di familiari a carico ecc.. Il garante può essere considerato idoneo anche grazie al patrimonio mobiliare e immobiliare mantenendo però invariato il suo tenore di vita.
    • sicurezza del lavoro: il garante deve dimostrare di avere un’entrata fissa e duratura nel tempo, quindi o un lavoro a tempo indeterminato, o una pensione o se si tratta di liberi professionisti devono dimostrare di avere un’azienda in attivo aperta da almeno un anno.

Un garante ipotecario promette di pagare al mutuante l'importo dovuto dal mutuatario se quest'ultimo non è in grado di pagare. In tal caso, il creditore procederà contro il garante e non contro il mutuatario. Il garante ipotecario non ha alcun diritto di proprietà sull'immobile e non è responsabile di altri costi o commissioni oltre al pagamento mensile. È importante tenere presente che essere un garante è un'impresa rischiosa. Se il mutuatario non riesce a effettuare i pagamenti mensili, il garante sarà responsabile dell'adempimento dell'obbligazione.

Quando è necessario un garante del mutuo 

Se si tratta di un mutuo cointestato o di un mutuo con contratto a tempo indeterminato di fascia medio alta, solitamente la banca non richiede il garante. Il garante risulta necessario per la concessione del mutuo in alcune occasioni, come ad esempio:

  1.  se il contratto di lavoro del richiedente non è a tempo indeterminato e quindi non riesce a coprire tutta la durata del mutuo; 
  2. se si tratta di una persona anziana e quindi è vicina all’età non mutuabile, a risolvere in questo caso sono i figli o i nipoti.
  3. se lo stipendio del richiedente è basso, la banca può pensare che non basti a coprire le sue spese quotidiane e che potrebbe essere necessario un aiuto. 

Come regolarizzare il garante del mutuo?

Per regolarizzare la posizione del garante del mutuo è necessario fare la fideiussione, ovvero stipulare il vincolo che lega il garante al richiedente.

La forma più conosciuta e usata di fideiussione è quella detta - in solido, ovvero quella che prevede che il creditore si rivolgerà subito al garante nel caso in cui ci fossero dei problemi nel pagamento della rata.

In alternativa esiste anche la fideiussione con beneficio d’ esecuzione, in tal caso la banca chiederà prima l’adempimento al mutuante, solo in seguito alla negazione il creditore potrà procedere al pignoramento delle garanzie reali e infine rivolgersi al garante. 

Obblighi e responsabilità del garante

Il garante ha gli stessi obblighi del mutuatario. Ciò significa che deve effettuare i pagamenti richiesti in tempo, per intero e senza errori. Se il mutuatario non è in grado di adempiere ai propri obblighi, il garante deve effettuare i pagamenti per suo conto. In tal caso, il creditore procederà contro il garante. Se il mutuatario non è in grado o non vuole effettuare i pagamenti, il garante dovrà assumersi tale responsabilità. Il garante deve recuperare i pagamenti mancati, oltre a eventuali penali e spese di chiusura sostenute a causa dei mancati pagamenti.

Nonostante il garante sia tenuto e versi le rate del mutuo egli non otterrà alcun diritto sull’immobile in questione, né la proprietà, né il possesso, né l’usufrutto.

Nel caso di decesso del garante, saranno i suoi eredi a diventare garanti nel caso in cui accettassero la loro eredità.

Nel caso in cui il richiedente migliori la sua condizione economica può svincolare il garante dalla sua responsabilità attraverso una surroga del mutuo. 

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