Pulizia del giardino d'estate: ecco come farla!

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È arrivata l’estate e non avete ancora pulito il giardino? Male, molto male! L’operazione di pulizia avrebbe infatti dovuto esser fatta prima dell’arrivo del calo primaverile ma… non è comunque troppo tardi per poter avviare questa manutenzione, prima che la vostra area verde finisca nel caos. Ma come fare?

Il primo compito che vi suggeriamo di tenere a mente è evidentemente quello della rimozione e del compostaggio delle piante morte durante l'inverno. Se non avete ripulito le vostre piante perenni lo scorso autunno, probabilmente avranno un aspetto piuttosto trascurato con l'arrivo della primavera. Occupatevene prima che vecchie e nuove crescite finiscano con il sovrapporsi.

Ricordate poi che alcune piante arbustive con fusti legnosi devono essere tagliate ogni primavera perché fioriscono solo sui nuovi rami. La potatura estiva è sicuramente tardiva, ma potete pur sempre effettuare un intervento per poter limitare i danni invernali. Per gli anni successivi, effettuate questa operazione non appena le piante mostreranno dei segni di apertura delle gemme sulle porzioni inferiori del fusto o di nuova crescita alla base delle piante.

Anche per quanto attiene le piante perenni che… non andranno mai in condizione di effettiva “dormienza”, potrebbe inoltre essere sempre necessario procedere con un riordino. Anche in questo caso sottolineiamo come sarebbe stata la primavera la giusta stagione per poter procedere a un taglio del fogliame per incoraggiare la nuova crescita. A questo punto è troppo tardi ma, come sopra, valutate piccoli interventi per evitare di affaticare e stressare troppo la pianta; curare le piante perenni ti tornerà utile a dicembre quando vorrai decorare il giardino per il natale.

Ci sono poi alcune specifiche regole che valgono per singole piante. Per esempio, la cura delle rose dipende molto dal clima. Le rose sono coltivate in climi caldi e, in queste condizioni, le rose raramente vanno in quiescenza, beneficiando invece di una buona potatura e della rimozione della maggior parte delle foglie, al fine di dare nuova energia per ricominciare a crescere. Nel caso in cui invece i climi siano più rigidi, e le rose siano andate in quiescenza, la cura primaverile dovrebbe iniziare proprio quando le gemme fogliari iniziano a gonfiarsi. Se ciò è già avvenuto, vale la regola che abbiamo già avuto modo di ricordare qualche paragrafo fa.

Le cose si fanno un po’ più facili nei confronti dei sempreverdi, la cui cura dovrebbe richiedere poco o nessuno sforzo, se non un po' di riordino. Insomma, la primavera è un buon momento per fertilizzare i sempreverdi, perché proprio in questo momento possono crescere con più dinamismo. Tuttavia, se il terreno è sano e ricco, potreste limitare gli interventi in maniera più sporadica, anche una volta ogni due anni, cercando così di ridurre gli stress per le piante.

Per quanto poi attiene un intervento più massimo, l'inizio della primavera sembra essere il momento di intervenire contro le erbe infestanti con un diserbo proattivo. Il terreno umido rende molto più facile tirare via le giovani piante infestanti. E in estate? Anche in questo caso, siete un po’ in ritardo, ma non c’è mai un momento sbagliato per sbarazzarvi delle piante infestanti.

Per quanto concerne invece la gestione dei rifiuti, la maggior parte di ciò che pulite dal vostro giardino può andare nella pila di compost. Provate con lo smaltire qualsiasi materiale vegetale che mostri segni di malattia, erbacce o altro, poiché prima o poi potrebbe diventare un problema.

Infine, vi rammentiamo che è sempre saggio testare il terreno prima di iniziare ad aggiungervi delle nuove piante, anche d’estate. Se dunque avete compiuto delle modifiche al vostro terreno in autunno o in primavera, controllate per vedere se le cose sono equilibrate o se gli interventi non hanno prodotto i risultati sperati. La maggior parte delle piante si nutrono bene in primavera, quando hanno la loro crescita iniziale, e se avete un terreno ricco e sano, tutto quello che dovete fare in primavera è un po' di concimazione con compost, letame o un fertilizzante organico a lenta cessione. Se preferite usare fertilizzanti sintetici, potete iniziare ad applicarlo quando le vostre piante mostrano segni di nuova crescita.

Infine, ma non meno importante, se nel vostro giardino disponete dell'irrigazione domotica, ricordatevi di innaffiare solo la mattina presto o la sera tardi, tutti i giorni, in particolar modo se le temperature sono molto elevate.

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