Modello RLI editabile, come si compila?

Modello Rli Editabil...

Se stai cercando informazioni sul Modello RLI  sicuramente avrai a che fare con un contratto di locazione d’immobile, quello che comunemente chiamiamo contratto di affitto. Il modello RLI oltre ad essere necessario nel caso in cui si debba registrare un contratto di locazione, ti sarà utile anche per adempimenti successivi.

Che cosa è il modello RLI

L’acronimo RLI sta per Registrazione Locazioni Immobili, ovvero il modello scaricabile presso l’Agenzia delle Entrate, per comunicare appunto all’ufficio in questione la registrazione di un contratto di locazione di un immobile o di adempimenti successivi in merito al contratto di locazione. 

Il modello RLI agenzia delle entrate è quindi il documento utile alla registrazione dei contratti d’affitto di immobili; attraverso il modello RLI il contribuente comunica non solo la registrazione ma anche eventuali proroghe, cessioni od opzioni per l’applicazione della cedolare secca. Importante distinguere il Modello RLI dal Modello 69: se il modello  RLI viene utilizzato per i contratti di locazione, gli altri moduli vengono utilizzati esclusivamente nel caso del comodato d’uso gratuito.

Il modello RLI editabile è scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate e stampabile per la compilazione.

A cosa serve il modello RLI?

Abbiamo affermato che il Modello RLI è strettamente collegato al contratto di locazione; nel dettaglio non serve solo alla registrazione del contratto ma anche per comunicare eventuali modifiche in merito, tra cui:

  • Modello RLI per comunicare la scelta del contratto di locazione con cedolare secca;
  • Modello RLI per la rinegoziazione del contratto con modifica dell’importo mensile;
  • Modello RLI per la risoluzione contratto;
  • Modello RLI per la variazione dei dati catastali;
  • Modello RLI per segnalare subentri sul contratto di locazione;
  • Modello RLI per la proroga o cessione del contratto;
  • Modello RLI per la risoluzione del contratto;
  • Modello RLI per modifiche sulla durata del contratto o richieste di esenzioni fiscali.

Il Modello RLI è obbligatorio?

Assolutamente sì, il modello RLI è obbligatorio per tutti i contratti di locazione esclusi quelli di durata inferiore a 30 giorni. La mancata registrazione del contratto di locazione genera la nullità dello stesso e oltre alle sanzioni civili, si dovranno calcolare anche le sanzioni fiscali in quanto si evade il fisco per la mancata dichiarazione del reddito dalla locazione. 

Quando si deve presentare il Modello RLI?

Si può inoltrare il Modello RLI entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, allegando anche l’APE

Dove si consegna il Modello RLI?

È possibile registrare il modello rli per via telematica attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, cioè i software RLI o RLI -web allegando al modello in un unico file con formato TIF o PDF  la scansione della copia del contratto sottoscritto dalle due parti. In alternativa è possibile registrare il contratto di locazione presentando il modello cartaceo RLI compilato presso una sede dell’Agenzia delle Entrate. 

Come compilare il modello RLI?

Compilare il Modello RLI può risultare complicato per questo anche l’agenzia delle entrate ha fornito delle istruzioni sul modello RLI per la sua compilazione 

Ecco come si compila il modello RLI passo per passo

In primis inserire in alto al primo foglio il codice fiscale del richiedente che nella maggior parte dei casi corrisponde al locatore.

QUADRO A - Dati Generali:

In primis sarà necessario indicare la tipologia di contratto per cui si sta effettuando la comunicazione: tra cui:

  • L1 Locazione di immobile ad uso abitativo
  • L2 Locazione agevolata di immobile ad uso abitativo
  • L3 Locazione di immobile a uso abitativo (
  • L4 Locazione finanziaria di immobile a uso abitativo
  • S1 Locazione di immobile a uso diverso dall'abitativo
  • S2 Locazione di immobile strumentale con locatore soggetto ad IVA
  • S3 Locazione finanziaria di immobile a uso diverso dall'abitativo
  • T1 Affitto di fondo rustico 
  • T2 Affitto di fondo rustico agevolato
  • T3 Affitto di terreni ed aree non edificabili, cave e torbiere
  • T4 Affitto di terreni edificabili o non edificabili destinati a parcheggio 

In seguito alla voce durata bisognerà indicare la data di inizio e fine locazione;  Durata In corrispondenza di questa voce, indicare la data di inizio e quella di fine locazione; alla voce importo bisognerà indicare il canone di locazione annuo o nel caso di locazioni inferiori ad un anno bisognerà indicare l’importo dell’intera durata.

A seguire le caselle sono da barrare nel caso in cui ricorrano le condizioni indicate ad esempio “contratto a tempo indeterminato” nel caso in cui non si è stabilito il termine del contratto di locazione. Subito dopo si dovranno inserire i codici fiscali dell’ipotetico o ipotetici garanti.

La sez. 1 è da compilare nel caso di registrazione di un nuovo contratto di locazione, la sez.2 invece in caso di adempimenti successivi.

Sez.1.-Registrazione

Per la registrazione del contratto di locazione si dovranno inserire:

  • ufficio territoriale di presentazione della richiesta di registrazione del contratto di locazione (il contratto di locazione e di affitto di beni immobili può essere registrato in qualunque ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate)
  • numero di pagine che compongono il contratto stipulato tra le parti;
  • numero di copie del contratto sottoscritte dalle parti (minimo uno e se presentati all’ufficio territoriale minimo due) ;
  • data stipula del contratto.

Le caselle “scritture private e inventari”, “Ricevute e quietanze”, “Mappe, planimetrie e disegni” devono essere compilate indicando il numero di fogli o esemplari che compongono il documento allegato al contratto e per il quale è dovuta l’imposta di bollo.

Sez.2 - Adempimenti successivi

Ecco tutti gli adempimenti successivi con rispettivo codice da inserire per cui è utile il modello RLI

Comunicare lo specifico adempimento che si intende effettuare utilizzando:

  •  codice 1 annualità successiva
  • codice 2, proroga; 
  • codice 3, cessione;
  • codice 4, risoluzione;
  • codice 5, conguaglio d’imposta (il presente codice può essere utilizzato solo per chi si avvale della procedura telematica);
  • codice 6, subentro;
  • codice 7, risoluzione con pagamento contestuale del corrispettivo;
  • codice 8, rinegoziazione del canone.

In alcuni casi  è necessario inserire anche le date relative agli adempimenti e specificare gli estremi del contratto a cui ci si riferisce.

 Per esempio per il codice 2 (proroga) bisognerà poi specificare la tipologia compilando la casella “Tipologia di proroga”, e indicare la data di fine proroga e gli estremi di registrazione o il codice identificativo del contratto.

  •  codice 1, se si sta prorogando un contratto in regime ordinario (registro);
  •  codice 2, se si sta prorogando un contratto in regime di cedolare secca;
  •  codice 3, se si sta prorogando un contratto misto (in cui era presente almeno un locatore in cedolare secca e un locatore in regime ordinario)

POi per il codice 6 bisognerà (subentro) specificare la tipologia di subentro:

  • codice 1 in caso di decesso di una o più parti del contratto;
  • codice 2 in caso di trasferimento di uno o più diritti reali su beni immobili oggetto del contratto di locazione
  •  codice 3 in caso di trasformazione della società o dell’ente parte del contratto; 
  • codice 4 in caso di fusione della società o dell’ente parte del contratto con altro soggetto; 
  • codice 5 in caso di scissione della società o dell’ente parte del contratto in altro soggetto; 
  • codice 6 in tutti gli altri casi.

 

Infine per il codice 7 bisognerà indicare la tipologia di regime:

  • 1, se tutti i locatori avevano optato per la cedolare secca;
  • 2, nel caso in cui almeno un locatore non aveva optato per la cedolare secca;
  • 3, se nessun locatore opta per la cedolare.

Sez. 3 - Richiedente

In questa sezione occorre specificare i dati del soggetto che richiede la registrazione del nuovo contratto o comunica l’adempimento successivo (locatore, conduttore o mediatore), e il numero di moduli compilati.

Sez. 4 - Rappresentante legale

Se chi richiede la registrazione agisce in nome e per conto di un altro soggetto (società, ente, minore, interdetto, inabilitato, ecc.) riportare i dati anagrafici del rappresentante legale.

Inoltre è possibile delegare un terzo soggetto per la presentazione del Modello RLI compilando la rispettiva parte “Delega” aggiungendo il codice fiscale del delegato e la firma del delegante, per la delega è necessario allegare anche la fotocopia di un documento d’identità in corso di validità del delegante.

QUADRO B - Soggetti 

Nella sezione Quadro B andranno inseriti i dati relativi ad entrambe le parti, quindi locatore (o locatori) e conduttore (o conduttori) specificando codice fiscale e comune di nascita. Per la sezione del conduttore deve poi essere specificata la tipologia con i seguenti codici:

 La compilazione della presente casella è obbligatoria. In assenza di situazioni particolari la casella “Tipologia conduttore” va compilata indicando il codice 3. Per le seguenti fattispecie invece, indicare:

  • codice 1, se il conduttore è una cooperativa o ente senza scopo di lucro di cui al libro I, titolo II, del codice civile, che a sua volta subloca l’immobile a studenti universitari con rinuncia all’aggiornamento del canone di locazione o assegnazione;
  • codice 2, se il conduttore è una persona fisica identificata mediante un codice fiscale provvisorio o un ente senza scopo di lucro.

QUADRO C - Dati degli immobili

I dati degli immobili da riportare sono quelli ricavabili dalla documentazione catastale. 

Tipologia immobile In questa casella inserire

  • codice 1, per identificare l’immobile principale; 
  • codice 2, per identificare la pertinenza locata insieme all’immobile principale; 
  • codice 3, per identificare la pertinenza locata separatamente dall’immobile principale in regime ordinario;
  • codice 4, per identificare la pertinenza locata separatamente dall’immobile principale per il quale si è già optato per il regime di cedolare secca.

Per tutti gli altri dati basterà consultare la visura catastale.

QUADRO D - Regime di tassazione

Questa sezione deve essere compilata solo nel caso in cui il locatore esprime la volontà di aderire al regime della cedolare secca con la quale si revoca l’adesione.

QUADRO E -  Locazione con canoni differenti per una o più annualità

Questo quadro deve essere compilato invece se in sede di registrazione era stato previsto il pagamento di un canone differente per una o più annualità. In tal caso va indicato per ogni annualità successiva alla prima (il cui importo è già stato indicato all’inizio) l’importo del relativo canone.

Ora che abbiamo spiegato nel dettaglio come si compilano i modelli rli, ecco dove scaricare un modello rli compilabile.

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